venerdi sera gruppo di ricerca medianica e spiritismo

Quelli che sono morti non se ne sono mai andati sono nell’ombra che si rischiara e nell’ombra che si ispessisce I morti non sono sotto la terra sono nell’albero che stormisce, sono nel bosco che geme, sono nella dimora, sono nella folla Ascolta più spesso la voce del fuoco, odi la voce dell’acqua ascolta nel vento del cespuglio i singhiozzi è il soffio degli antenati I morti non sono sotto la terra, sono nel seno della donna. sono nel bimbo che vagisce sono nel fuoco che si spegne

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11 luglio 2014

treluglio 2014

Muoverci senza volerlo fare, cercare senza cercare indirizzo, destinazione. Siamo consapevoli che esista un movimento originale,nella Creazione nulla è fermo, stabile, immoto, tutto quanto si muove.ogni cosa, ogni singolo particolare del Creato si muove;non è semplicemente della volontà dell'uomo che fa muovere tutto quanto ciò, ma è la Corrente Originale, senza la quale tutto cadrebbe. é l'Architettura,è la tensione che mantiene stabile e concreta l'Architettura, è la fisicità dell'uomo, la fisicitàdi tutto quanto stà attorno all'uomo, il Creato. Pertanto muoversi vuol dire in fondo non volerlo fare.é illogico tutto ciò, certo, lo capisco: come pensare che posso muovermi senza volerlo fare? Vi ho anche detto che la menteè indispensabile, è strumento indispensabile, è precisa condizione affinchè l'uomo sia; senza di essa tutto svanirebbe, vi dissi, perchè in fondo questa volontà è proprio l'alimento, l'energia che fa muoverela Corrente Originale. Vediamo se riesco a spiegavi questo meccanismo che non è tale, questo concetto che non ha senso.é proprio la frizione che l'uomo impone attraverso il proprio libero arbitrio che crea quell'energiache muove il Creato. Se così non fosse non ci sarebbe alimento, non ci sarebbe combustibile, non ci sarebbe energia. Come la frizione su una ruota che gira e che crea calore, così è il desiderio, l'affermazione che l'uomo pone attraverso il proprio libero arbitrio. Per creare bisogna muovere, ma alla ricerca di cosa? L'uomo attaverso quelle che sono le intuizioni percepisce il movimento che è la trama, la sostanza, l'architettura del suo essere vivo, del suo essere creato, e cerca attraverso i mezzi che possiede, attaverso le vesti che indossa, di poter partecipare, comprendere e afferrare questo movimento. Allora affanna, allora spreme, allora utilizza strumenti che non sono atti a questa comprensione, incapaci. Quale motivo ha di essere tutto quanto in movimento, tutto quanto in una corrente? Se così non fosse nulla esisterebbe; tutto ciò io già cercai di spiegarvelo. é proprio la tensione, il consumo e la produzione di energia, che rendono stabile il creato. Il primo colpo al volano fu una scelta, una decisione che affermò verità di essenza. Fu un'affermazione, fu una scelta che diede consistenza al creato, una pura, limpida affermazione là dove nulla aveva da essere affermato perchè nulla era percepito...........l'inconsistenza.........è il disturbi, la scarica nell'energia, nel flusso costante di essa che creano forza. é affermazione consapevole, è il negare verità, è affermare contrasto, colpo di frena, attrito. Dove stà andando, dove porterà questo movimento, quale sarà l'evoluzione di questa Corrente Originale, dove il movimento porterà, Quale svelare, comprendere? Non credo competa nè a me nè a voi giungere così lontano. Tutto ciò che accade all'uomo è motivo affinchè possa svolgere quella che è la propria ricerca; tutto iò che all'uomo succede è carburante, è comprensibile spiegazione, è motivo che rende dono anche l'offesa più grande. Permettere alla mente di scegliere, discernere quale è meglio, quale approccio, quale incontro, quale sforzo e contributo. Tutto ciò che vi succede è dono, tutto ciò che vi viene posto è possibilità. La provocazione, l'offesa, lo sfregio sono dono, motivo, possibilità. Sorrisi di scherno offendono colui che si pone al di sopra; pensieri pietosi ,feriscono la parte di noi che più pesante si pone là accantoa coloro che noi consideriamo sotto, bassi, giù. Sorrisi di schernorendono ridicolo quel pallone che alto si ergetalmente teso, gonfio e tronfio a rischio di sonora esplosione. Sorrisi di scherno segnano e solcano................